Nella sua Oratio ed Adolescentes, il Cappadoce Cristiano  Basilio il Grande (Discorso ai Giovani)descrive il potere della musica bizantina.

Basilio incoraggia gli uomini allo studio delle arti e della musica per disciplinare il corpo e l’anima e rendere l’anima scevra dalle passioni che allontanano i giovani da una crescita sana.

Basilio Magno, il Grande, in greco: Βασίλειος ὁ Μέγας, Basíleios o Mégas; in latino Basilius
Magnus (Cesarea in Cappadocia, 329 – Cesarea in Cappadocia, 1º gennaio 379) è stato un vescovo e teologo greco antico, venerato dalle Chiese cristiane.

Autore esauriente e rilevante di patristica bizantina, egli avverte così i giovani del potere della musica sull’anima e del
suo potere seduttivo.

Nel periodo storico di Basilio, non siamo ancora in ambito tonale ma la musica modale esprime un determinato modo, un colore dell’anima, e ha la funzione di rispecchiare lo stato dell’animo dell’ascoltatore che sta ascoltando o trasformano lo stato dell’animo, nel carattere del modo della scala proposto.

D’altra parte neppure Timoteo abbandonava la musica per starsene nelle palestre, lui
che possedeva una perizia tanto superiore da essere in grado a suo piacere, di esaltare
l’animo con un’armonia grave e severa, e poi di calmarlo e di addolcirlo con una musica
blanda. E cosi’ che avendo egli un giorno suonato l’aulos come si narra in modo frigio
per Alessandro Magno, lo fece levare da tavolo e correre alle armi, e poi lo fece
ritornare dai commensali temperando l’armonia. Tanta è la forza procurata
dall’esercizio della musica, con cui David, l’autore dei sacri canti, sottraeva come dicono il Re Saul alla follia”” 92.

Questolo stato dell’arte e il potere della musica romano bizantina per i contemporanei

Bibliografia:
91 Bebis (1997), p. 283.
92 Oratio ed adolescentes di Basilio, Vescovo di Cesarea. Cap. 8 punto 10 e Cap. 9 punto 8-9-10