RASSEGNA “DALLA MESOPOTAMIA A BISANZIO”
Ecco a voi la ricca RASSEGNA MUSICALE di IRINI Pasi Ensemble In Concerto di musica romano bizantina
NEI LUOGHI DI CULTO DELLA REGIONE PIEMONTE E NEI CENTRI CULTURALI E SPIRITUALI DELLA CITTA’ DI TORINO.
Vedi il calendario allegato
PREPARAZIONE AL CONCERTO: IL CANTO BIZANTINO IN PILLOLE
Il canto romano-bizantino viene fatto risalire alla piu’ antica civilta’ che l’umanità conosciuta.
Quella dei Sumeri, infatti, l’attuale Irak, era chiamata Mesopotamia.
Era dunque la Terra tra due fiumi il Tigri E l’Eufrate, era inoltre La terra dell’Eden, il paradiso terrestre.
Dalle tavolette del cuneiforme dei Sumeri, si evincono i modi musicali nella loro relazione con i sentimenti umani.
I modi musicali hanno la capacita’ di trasmettere un particolare sentimento.
Dalla descrizione dei cantori bizantini antichi cogliamo sorprendente la somiglianza di questi antichi modi musicali con gli otto della musica ecclesiastica bizantina
Quindi dalla civiltA’ sumerica i toni si irraggiano attraverso gli scambi e i contatti con il vicino Medio Oriente, verso l’Oriente attraversando Pakistan, Afghanistan.
La parentela stretta tra territori geograficamente per noi lontani salta all’evidenza all’orecchio a quelli che conoscono il canto tradizionale antico, arabo, indiano, bizantino.
Queste cose sono giunte con la trasmissione del sapere di civilta’ in civilta’.
Ai sumeri sono succeduti gli assiri e i Babilonesi, la Siria, l’Egitto, i Greci che con Alessandro Magno hanno riempito il Mediterraneo e si sono spinti fino in India.
IL CANTO BIZANTINO IN ITALIA
i modi musicali hanno attraversato tutta la civilta’ antica fino in Italia, ed è canto romano antico o canto pre gregoriano
Qui si è conservato fino al Medioevo.
Con i primi esperimenti di polifonia e musica barocca si spezza questa tradizione”
Politicamente infatti lo scisma del 1054 (la scissione
del Patriarcato di Roma dalla Chiesa Ortodossa) non fu solo una questione politica e religiosa ma pure di ordine culturale.
Nel campo musicale l’Oriente e l’Occidente hanno seguito il loro cammino.
Mentre per Occidente E’ arrivata la polifonia, l’Impero romano orientale ha portato la monodia a livelli senza precedenti.
Dalla Mesopotamia a Bisanzio la caduta di Costantinopoli nel 1453 ha comportato l’ isolamento della cultura romano-bizantina che, nonostante ciò, ha continuato a svilupparsi, anche se segretamente, ignorata dal mondo occidentale.
Nella rassegna “dalla Mesopotamia a Bisanzio” conoscerei dal vivo tutti i segreti della musica bizantina.
http://vercellioggi.it/dett_news.asp?id=40475
Vuoi approfondire? https://www.irinipasi.it/explora-il-canto-bizantino/